L’Intelligenza artificiale (IA) sta progressivamente trasformando il contesto operativo del Medico Radiologo apportando innovazioni in ogni fase dell’atto Medico Radiologico: dalla acquisizione delle immagini alla loro elaborazione, dalla definizione della priorità di refertazione all’ausilio alla interpretazione dei reperti anomali, dalla analisi quantitativa a quella qualitativa.
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7th Surgery in The 3rd Millennium: skills beyond gender, Milan, Bianca Maria Palace Hotel, May 22nd & 23rd 2025
Dear Colleagues and Friends,
We are delighted to invite you to the upcoming edition of “Surgery in the Third Millennium: Skills beyond Gender,” which will be held in the vibrant city of Milan in May 2025.
This congress will focus on highlighting the skills of urologists, regardless of gender, and fostering an environment where talent and expertise take center stage.
29 Th European Symposium on Urogenital Radiology, ESUR2023, Rome Auditorium della Tecnica, 21st -24th September 2023
Welcome to ESUR 2023
I am certain the Congress will turn out to be a memorable event. Not only because of the scientific and professional knowledge provided by the outstanding international panel of experts but also thanks to the extraordinary opportunity to visit one of the oldest and most beautiful cities in the world.
Dopo tanta attesa… finalmente si riparte sul serio!
DOCM del 07.08.2020
Art. 1, comma n) A decorrere dal 1° settembre 2020 sono consentite le manifestazioni fieristiche ed i congressi, previa adozione di Protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all’articolo 2 dell’ordinanza febbraio 2020, n 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile, e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro; è consentito lo svolgimento delle attività propedeutiche alle predette riaperture.Art. 1, comma n) A decorrere dal 1° settembre 2020 sono consentite le manifestazioni fieristiche ed i congressi, previa adozione di Protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all’articolo 2 dell’ordinanza febbraio 2020, n 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile, e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro; è consentito lo svolgimento delle attività propedeutiche alle predette riaperture.
Covid-19. “Divieto di ingresso per chi arriva da 13 Paesi a rischio”. Speranza firma ordinanza
L’ordinanza dispone il divieto di ingresso e di transito in Italia alle persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o sono transitati nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria, vengono sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i Paesi sopra indicati.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato oggi, sentiti i ministri degli Affari Esteri, dell’Interno e dei Trasporti, un’ordinanza che dispone il divieto di ingresso e di transito in Italia alle persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o sono transitati nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria, sono sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i Paesi sopra indicati.
“Nel mondo la pandemia è nella sua fase più acuta. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi. È per questo che abbiamo scelto la linea della massima prudenza”. Queste le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo la firma dell’ordinanza.
A quanto si apprende i cittadini Schengen potranno in ogni caso rientrare ma dovranno fare la quarantena.
Per stilare la lista di Paesi a rischio al Ministero della Salute avrebbero utilizzato dei criteri basati sul numero di casi in rapporto alla popolazione e in base al flusso di persone verso l’Italia.